(ANSAmed) - TIRANA, 7 AGO - Il premier albanese di centro
destra Sali Berisha ha annunciato ieri sera di volersi rivolgere
ai cittadini per la revoca dell'immunità ai parlamentari, ai
giudici e ai dirigenti delle istituzioni costituzionali. La
dichiarazione di Berisha su un possibile referendum è giunta al
termine di una lunga seduta di oltre 8 ore del Parlamento
convocato per votare le modifiche alla Costituzione relative
alla questione dell'immunità. La maggioranza e l'opposizione
socialista guidata da Edi Rama avevano già concordato sulla
formula dopo una forte pressione dell'Unione europea che lo
considera un "passo importante nella lotta alla corruzione". I
socialisti si sono opposti al voto di ieri sera, chiedendo di
rinviarlo a settembre, in modo che potesse avvenire insieme ad
altre modifiche da loro avanzate e che riguardano il sistema
della Giustizia. Secondo l'opposizione non avrebbe avuto senso
intervenire due volte per modificare la Costituzione. I
socialisti accusano Berisha di "aver inginocchiato la
Giustizia". Ma secondo il premier la loro intenzione "é quella
di bloccare lo status di paese candidato all'Ue". Il prossimo
ottobre la Commissione europea dovrebbe presentare il suo parere
sulla richiesta di adesione dell'Albania, avanzata già dal 2009.
"Il dibattito con voi si chiude qui. Da domani la maggioranza
avvierà le procedure per il referendum", ha detto Berisha
rivolgendosi ai socialisti in aula. Ma secondo la legge, ancora
una volta Berisha avrebbe bisogno dei voti dell'opposizione per
indire il referendum, visto che dovrebbe essere prima il
Parlamento ad approvarlo. E la replica di Rama non è tardata.
"Ok al referendum. Che sia il popolo ad esprimersi anche sulle
nostre proposte", ha scritto Rama su Twitter.(ANSAmed).