E' quanto riferiscono fonti comunitarie alla vigilia della pubblicazione del rapporto Ue sull'allargamento, secondo cui Tirana, che ha fatto domanda di adesione all'Unione dei 27 ad aprile del 2009, potra' conquistare il nuovo status, ma solo sulla base di una serie di condizioni legate al processo di riforme politiche in corso nel Paese. Per ora l'avvio dei negoziati di adesione non sono inclusi nella proposta della Commissione europea, che secondo la tabella di marcia sara' poi sottoposta all'esame finale del Consiglio Ue di dicembre.
Nulla di nuovo e' previsto dal rapporto Ue per quanto riguarda la Serbia, al lavoro per lanciare segnali concreti sulla normalizzazione delle relazioni con il Kosovo.
Si muove invece qualcosa per Pristina: nello studio di fattibilita' che verra' presentato domani, la Commissione Ue dovrebbe proporre l'avvio l'anno prossimo dei negoziati di un 'accordo di stabilizzazione e associazione' (Asa) con il Kosovo, a prescindere dal suo status. Il Kosovo ancora non e' stato riconosciuto da cinque Paesi Ue: Spagna, Grecia, Romania, Cipro e Slovacchia. (ANSAmed).