"In questi anni la criminalità organizzata si e' evoluta, ha individuato nuovi campi di interesse e nuove attivita' criminali che noi dobbiamo contrastare in modo efficace e congiunto", ha dichiarato a Tirana il procuratore nazionale antimafia dell'Italia Franco Roberti, dopo la sigla dell'accordo con il procuratore generale dell'Albania Adriatik Llalla.
"Siamo convinti che quello di oggi sia un momento molto importante di rinnovo dell'impegno comune e di prospettiva di una sempre piu' stretta collaborazione anche attraverso la conduzione di indagini comuni contra la criminalita' organizzata transnazionale", ha precisato Roberti, aggiungendo che "la direzione generale antimafia italiana mette a disposizione dei colleghi albanesi la propria conoscenza, esperienza ed anche i propri strumenti investigativi, inclusi i sistemi informatici di cui disponiamo".
Anche il procuratore generale dell'Albania Llalla, ha considerato l'accordo di oggi quale "una nuova fase di comuni azioni concreti contro la criminalita' organizzata", mentre ha spiegato che "al centro della nostra attenzione e' ormai la lotta ai patrimoni illeciti, per colpire le risorse finanziarie della criminalita'. Ed in questo aspetto l'esperienza italiana e' preziosa ed ha rappresentato un punto di riferimento per noi", ha precisato Llalla. (ANSAmed).