A giugno dello scorso anno, ricorda l'Ance, era stata annunciata la realizzazione del progetto per un terminal multimodale - con 340 parcheggi, 5 piattaforme ferroviarie e 3 piattaforme tram - che dovrebbe essere realizzato alle porte di Tirana. Un progetto pubblico-privato dal valore di 41 milioni di euro che entro il 2035 dovrebbe portare a circa 220 mila passeggeri. Anche per l'ammodernamento della rete viaria è previsto un prestito di circa 90 milioni di dollari della Banca Mondiale. L'Albania, come ricorda l'ambasciatore d'Italia a Tirana, Massimo Gaiani, rappresenta ''un ponte naturale per intervenire nella più larga area balcanica''. Nella regione, sottolinea, sono in arrivo circa 1 miliardo di euro dall'Ue nei prossimi anni. Certo, sul tavolo rimangono alcuni nodi. ''Per lo sviluppo di forme di collaborazione sempre più complesse e con investimenti significativi - prosegue il diplomatico - è fondamentale il clima imprenditoriale, il funzionamento della pubblica amministrazione e regole e procedure trasparenti''. Il governo albanese ''si è impegnato molto su questo fronte, ma resta ancora tanto da fare specie in tema di rafforzamento del sistema giudiziario''. (ANSAmed).
L'Albania ha fame di infrastrutture, trasporti e logistica
Italia è primo investitore straniero in termini numero aziende
A giugno dello scorso anno, ricorda l'Ance, era stata annunciata la realizzazione del progetto per un terminal multimodale - con 340 parcheggi, 5 piattaforme ferroviarie e 3 piattaforme tram - che dovrebbe essere realizzato alle porte di Tirana. Un progetto pubblico-privato dal valore di 41 milioni di euro che entro il 2035 dovrebbe portare a circa 220 mila passeggeri. Anche per l'ammodernamento della rete viaria è previsto un prestito di circa 90 milioni di dollari della Banca Mondiale. L'Albania, come ricorda l'ambasciatore d'Italia a Tirana, Massimo Gaiani, rappresenta ''un ponte naturale per intervenire nella più larga area balcanica''. Nella regione, sottolinea, sono in arrivo circa 1 miliardo di euro dall'Ue nei prossimi anni. Certo, sul tavolo rimangono alcuni nodi. ''Per lo sviluppo di forme di collaborazione sempre più complesse e con investimenti significativi - prosegue il diplomatico - è fondamentale il clima imprenditoriale, il funzionamento della pubblica amministrazione e regole e procedure trasparenti''. Il governo albanese ''si è impegnato molto su questo fronte, ma resta ancora tanto da fare specie in tema di rafforzamento del sistema giudiziario''. (ANSAmed).