Organizzata dal ministero della Cultura albanese - grazie al sostegno della Regione Puglia, del Centro di Cultura Albanese, della Fondazione Gramsci di Puglia e di Besa editrice - la partecipazione del Paese delle Aquile prevede un ricco programma di eventi. Obiettivo, spiegano i promotori, è anche quello di avviare un programma di attività per far conoscere la cultura e la letteratura d'oltre Adriatico con particolare attenzione alle nuove generazioni di scrittori. ''Il nostro slogan al Salone Internazionale del Libro di Torino - ha precisato il ministro della Cultura albanese, Mirela Kumbaro, che guiderà una folta delegazione - sottolinea l'idea che la cultura oltre a essere il nostro passaporto d'identità, ci permette di oltrepassare i confini e comunicare con le altre culture. In questo senso, la letteratura, come l'espressione più vivace e più autentica della cultura di un Paese, è il miglior modo per saldare legami veri, basati sui valori caldi, quelli dell'amore, amicizia, poesia e storia".
* IL PROGRAMMA - Venerdì 13 maggio, alle ore 17:00, il ministro discuterà con l'assessore all'Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, di cooperazione e di sostegno alla promozione della cultura albanese in Italia. Il tema della migrazione, e in particolare del fenomeno della letteratura albanese in lingua italiana, sarà al centro di alcuni incontri.
Sabato 14 maggio, alle ore 14:00, nella Sala Babel della libreria internazionale, si svolgerà l'evento Oltre i confini d'acqua e di parole. Narrare i confini, narrare il proprio paese e quello di fronte in parole e immagini con la partecipazione degli scrittori Anilda Ibrahimi e Alessandro Leogrande, il regista Roland Sejko, Benko Gjata, giornalista e presidente del Centro di Cultura Albanese, e il coordinamento di Mimoza Hysa, traduttrice letteraria e direttore del Libro al ministero della Cultura dell'Albania. Domenica 15 maggio, invece, dalle 10:30 alle 11:30, sempre nello Spazio Babel, l'incontro Da un paese all'altro, da una lingua all'altra: la scrittura come passaporto con gli scrittori Carmine Abate, Arben Dedja e Visar Zhiti, da poco nominato rappresentante dell'Albania presso la Santa Sede, sempre con il coordinamento di Mimoza Hysa e la presenza di Benko Gjata. Nel pomeriggio, infine, alle ore 16:30, nello Stand della Regione è previsto l'incontro sul tema La letteratura albanese migrante in lingua italiana, al quale parteciperanno Natale Parisi della Fondazione Gramsci di Puglia, Daniele Comberiati dell'Università di Montpellier e direttore della rivista Crocevia, lo scrittore migrante Arben Dedja e la giornalista e scrittrice Luisa Ruggio in veste di moderatrice.
Questo evento rappresenta una tappa in preparazione al convegno sulla letteratura migrante previsto per il prossimo giugno in Puglia. (ANSAMed) .