Una voce che è andata migliorando, sottolinea, ''registrando un aumento dell'1,4% tra il 2014 e il 2015 e passando da 869 milioni di euro a quota 884 milioni''. A crescere lo scorso anno, ricorda Ekonomi, anche il numero di aziende straniere. L'Italia è il primo investitore nel Paese (seguita da Grecia, Austria e Turchia), sia in termini di aziende presenti (italiane o italo-albanesi attive sul territorio). Su 5.939 imprese straniere, 2.753 sono infatti italiane, ossia il 46% del totale.
L'Italia, dice, ''è presente nei settori bancario, salute, agrifood, ma vorremmo vederla maggiormente attiva nel turismo, nel manifatturiero e nella moda''.
Nonostante la congiuntura negativa, negli ultimi anni l'interscambio tra Roma e Tirana ha registrato un aumento costante, attestandosi nel 2015 a 2,1 miliardi di Euro. Primo partner commerciale dell'Albania, da solo il Belpaese assorbe il 59,5% delle esportazioni albanesi e rappresenta il principale fornitore, con un'incidenza del 30,6% sull'import complessivo.
Ed è di poche settimane fa la nascita di Confindustria Albania.
(ANSAmed).