(ANSAmed) - BRUXELLES, 19 LUG - Il dibattito sulla riforma
della giustizia in Albania va chiuso entro giovedì, altrimenti i
negoziati per l'adesione all'Ue subiranno una lunga fase di
stallo. È la ferma posizione espressa dai membri della
commissione affari esteri del Parlamento europeo e dal
commissario Ue all'allargamento Johannes Hahn. "Per il prossimo
anno sono previste le elezioni" in Albania, "più ci si avvicina
alla data, più diventa complesso il dibattito politico e più
rischia di essere difficile trovare una soluzione. Ecco perché è
così importante chiudere il dibattito prima dell'estate", ha
chiarito Hahn davanti agli europarlamentari.
"Il punto non è solo stabilire un accordo su una norma
giuridica, ma serve vedere se i provvedimenti legislativi sono
efficaci e per farlo occorrono mesi", ha aggiunto, perché "negli
ultimi mesi ci sono stati negoziati" ma "il termine più usato
nei Balcani è 'quasi': 'quasi' ci siamo, ma non si è ancora
trovata una soluzione definitiva". "Se non fosse possibile
prendere una decisione in sede parlamentare, occorrerà prevedere
eventualmente una consultazione popolare, perché la stragrande
maggioranza della popolazione sostiene la riforma della
giustizia - ha continuato il commissario - e sarebbe molto
negativo se il risultato non arrivasse, perché porterebbe a un
rinvio di 18 mesi dei negoziati, che avrebbe gravi conseguenze
per il Paese e per tutta la regione". L'ultima parola, però,
spetta alle autorità albanesi, che secondo Hahn devono assumersi
la responsabilità di sbloccare la situazione. (ANSAmed).