(ANSAmed) - BRUXELLES, 08 SET - "Alcuni anni fa era molto
importante per i Balcani essere parte dell'Ue, ma per l'Ue non
era così ovvio avere i Balcani al suo interno. Oggi invece è
molto più importante per l'Ue avere i Balcani a bordo per una
ragione semplice, una parola chiave per la vita pubblica
europea: sicurezza". Così il primo ministro albanese Edi Rama,
oggi a Bruxelles per partecipare all'ottavo consiglio di
stabilizzazione e associazione fra l'Albania e l'Unione europea.
L'Ue non può "permettere che questa area resti una zona grigia dove attori terzi possono penetrare e prendere la loro parte della torta" ha aggiunto Rama, al quale ha fatto eco Federica Mogherini. L'alto rappresentante per la politica estera Ue ha aggiunto al tema della sicurezza quello geografico, "come abbiamo visto molto bene lo scorso anno durante la crisi migratoria", ed economico, "perché i legami di commercio e investimenti nella regione sono molto importanti e il potenziale è enorme".
Il Consiglio di associazione ha accolto con favore la recente approvazione da parte del Parlamento albanese della riforma della giustizia, sottolineando che ora ulteriori passi avanti sono necessari. "Spero che lo spirito positivo verrà mantenuto anche quando si tratterà di implementare" tale riforma, ha chiarito il commissario Ue all'Allargamento, Johannes Hahn.
(ANSAmed).
L'Ue non può "permettere che questa area resti una zona grigia dove attori terzi possono penetrare e prendere la loro parte della torta" ha aggiunto Rama, al quale ha fatto eco Federica Mogherini. L'alto rappresentante per la politica estera Ue ha aggiunto al tema della sicurezza quello geografico, "come abbiamo visto molto bene lo scorso anno durante la crisi migratoria", ed economico, "perché i legami di commercio e investimenti nella regione sono molto importanti e il potenziale è enorme".
Il Consiglio di associazione ha accolto con favore la recente approvazione da parte del Parlamento albanese della riforma della giustizia, sottolineando che ora ulteriori passi avanti sono necessari. "Spero che lo spirito positivo verrà mantenuto anche quando si tratterà di implementare" tale riforma, ha chiarito il commissario Ue all'Allargamento, Johannes Hahn.
(ANSAmed).
