(ANSAmed) - TIRANA, 29 DIC - Due membri del parlamento
albanese, Shkelqim Selami, della maggioranza di centro sinistra
del premier Edi Rama, e Dashamir Tahiri, dell'opposizione di
centro destra, ed anche Enver Rroshi, il sindaco socialista di
Kavaja, (50 km a sud di Tirana), non potranno piu' ricoprire i
loro incarichi.
La decisione e' stata presa dalla Commissione elettorale
centrale, che ha applicato legge sull'ineleggibilità dei
pregiudicati entrata in vigore quest'anno. I tre risultano non
aver dichiarato alcune informazioni sul loro passato. La procura
albanese ha scoperto che i due deputati ed il sindaco Rroshi
"hanno precedenti penali in Italia".
Tahiri, risulterebbe essere stato indagato dalla polizia di
Stato italiana a Foggia per riciclaggio nel 1995, mentre nel
2009 e' stato condannato dal tribunale di Ravenna per aver fatto
uso di una patente di guida falsificata. Selami invece sarebbe
stato condannato nel 1994 "con arresto in carcere dalla Corte di
Brindisi con l'accusa di partecipazione ad una organizzazione
criminale dedita al traffico di esseri umani". Gravi precedenti
anche per Rroshi "condannato in Italia per violenza carnale nel
1995", espulso due volte dalla Svizzera dove, secondo la procura
albanese, sarebbe stato fermato anche per reati legati al
narcotraffico, mentre "nel 2015, anche la Dea statunitense ha
chiesto alle autorita' svizzere di indagare nei suoi confronti".
Rroshi, il quale ha goduto del sostegno del premier Rama, e' gia
stato arrestato dalle autorita' albanesi lo scorso maggio, ma è
stato poi rimesso in liberta', mentre nei suoi confronti
prosegue l'inchiesta per aver nascosto informazioni rilevanti
sul suo passato. (ANSAmed)