(ANSAmed) - ROMA, 12 GEN - Un viaggio nella storia dell'arte
italiana della prima metà del'900. Dal 16 gennaio al 2 aprile
prossimi, la Galleria Nazionale d'Arte di Tirana ospiterà oltre
100 - tra dipinti, sculture, acquerelli e disegni - provenienti
dalla Galleria d'Arte Moderna di Roma. Il percorso espositivo -
che si articola in sei sezioni sei sezioni (Tardo Naturalismo e
Simbolismo, Secessione Romana, Futurismo e Aeropittura,
Tradizione italiana e dialogo con l'antico, Scuola Romana,
Figurazione e Astrazione) e curato da Arianna Angelelli, Maria
Catalano e Federica Pirani - ''indaga la cultura artistica che
trova le sue radici a Roma e in Italia nella prima meta' del XX
secolo: magnifiche figure femminili, ritratti di celebri
personaggi, nature morte, vedute della Citta' Eterna e della
campagna romana: sono questi i temi e i soggetti che hanno
contribuito all'affermazione di grandi artisti come Giacomo
Balla (Ritratto di Nathan, 1910), Carlo Carra' (Partita di
calcio, 1934), Giorgio de Chirico (Combattimento di gladiatori,
1933-1934), Filippo de Pisis (Natura morta - Pesci e bottiglia,
1925), Giuseppe Capogrossi (Giuochi, 1935), Renato Guttuso
(Tetti di Roma, 1957-59) e Adolfo De Carolis (Donna con fiori -
Nudo di donna con rose, 1910)''. In mostra anche ''opere di
Antonio Donghi, Afro, Duilio Cambellotti, Franco Gentilini,
Felice Casorati, Enrico Coleman, Fortunato Depero, Vittorio
Grassi, Achille Funi, Carlo Levi, Giacomo Manzu', Alberto
Savinio, Tato e Giulio Turcato, solo per citare alcuni tra gli
oltre 60 artisti i cui capolavori sono in mostra''. Fortemente
voluta dalle istituzioni pubbliche albanesi, la mostra è
realizzata grazie a una partnership tra pubblico e privato, che
vede promotori per la parte albanese l'Ufficio del primo
ministro albanese, Edi Rama, l'ambasciata d'Italia e l'Istituto
Italiano di Cultura a Tirana, il ministero della Cultura
albanese, il Comune di Tirana e la Galleria Nazionale d'Arte di
Tirana; per la parte italiana Roma Capitale, Assessorato alla
Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina e la Fondazione
Terzo Pilastro - Italia e Mediterraneo. (ANSAmed).