(ANSAmed) - TIRANA, 18 APR - Un tribunale di Tirana ha deciso
il sequestro preventivo dei titoli presso la Credins Bank della
moglie del parlamentare Alfred Peza, del gruppo dei socialisti
del premier Edi Rama.
A gennaio la procura aveva avviato indagini nei confronti di
Peza, dopo che i media hanno fatto sapere che la consorte Mirela
Ndini aveva acquistato nel marzo del 2015 l'1 per cento delle
azioni della Credins Bank, per un valore di 113 milioni di lek
(circa 834 mila euro).
Secondo la procura, nonostante le azioni siano intestate a
Ndini, il loro acquisto "è frutto del contributo finanziario di
tutti e due i consorti". Peza e' stato eletto membro del
parlamento nel 2013, dopo una lunga carriera da giornalista,
durante la quale e' stata caporedattore e direttore di varie
testate.
"Ho avuto incarichi importanti nei media, ed il mio salario
mensile e' stato di migliaia di euro. I risparmi li abbiamo
investiti. Dal momento della mia elezione in parlamento, il mio
patrimonio non ha subito nessun incremento, a parte gli
interessi bancari", ha spiegato Peza.
Ma secondo la procura, il totale del patrimonio di Peza e
della sua consorte ammonterebbe a 135 milioni di lek (996 mila
euro), mentre i loro ufficiali introiti, spese detratte,
sarebbero stati 51 milioni di lek (326 mila euro). "La
differenza di 84 milioni di lek (670 mili euro) non sarebbe
giustificata", ha precisato la procura secondo la quale sospetta
che la coppia avrebbe commesso almeno tre reati, dalla frode
fiscale, al riciclaggio ed al falso in documentazione. (ANSAmed)