(ANSAmed) - BELGRADO, 27 AGO - Le autorità del Montenegro
hanno rafforzato controlli e sorveglianza alla frontiera con
l'Albania, da dove oltre 2.800 migranti sono entrati
illegalmente nel Paese. Come riferiscono i media locali, da una
settimana reparti dell'esercito montenegrino sono stati
schierati ai confini con l'Albania a sostegno delle forze di
polizia, con l'obiettivo di impedire ulteriori arrivi di
migranti e profughi.
Negli ultimi mesi si e' attivata una nuova 'rotta balcanica'
battuta dai migranti provenienti da Medioriente, Turchia e
Grecia, un flusso che invece di dirigersi verso Macedonia e
Serbia (come avvenuto durante la drammatica crisi del
2015-2016), cerca di raggiungere l'Occidente attraverso Albania,
Montenegro e Bosnia-Erzegovina. Da li' con ogni mezzo si tenta
di passare nell'Unione europea entrando in Croazia, Slovenia per
poi raggiungere Austria, Germania o Italia. (ANSAmed).