(ANSAmed) - TIRANA, 11 GEN - L'Albania ha dato il via oggi
alla vaccinazione anti Covid 19, grazie a circa mille dosi della
Pfizer, ottenute in dono da un paese dell'Unione europea. Il
premier albanese Edi Rama ha sottolineato di "non poter svelare
il paese amico che ci ha aiutato, su sua richiesta", precisando
che altre 2 mila dosi sono attese nei prossimi giorni, mentre
dalla terza settimana di gennaio dovrebbero arrivare le prime 10
mila dosi di un totale di 500 mila vaccini che il governo di
Tirana è riuscito a garantire grazie ad un accordo diretto con
la Pfizer. Il vaccino sarà gratuito e non obbligatorio, ed i
primi che ne beneficeranno saranno i medici e gli infermieri
degli ospedali in cui vengono curati i malati affetti dal
coronavirus, per proseguire poi con tutto il personale medico, e
parallelamente con gli anziani, inizialmente quelli al di sopra
dei 75 anni e gli altri che vivono in case di riposo.
Il premier albanese è stato critico nei confronti dell'Unione
europea e la sua decisione di lasciare fuori dal suo piano di
vaccinazione i paesi dei Balcani occidentali. "E' inaccettabile
non solo moralmente e politicamente, ma ingiustificabile anche
dal punto di vista logico, visto che ci sono paesi che tengono
dosi in riserva poiché non riescono ad agire in fretta. Potevano
almeno offrirci le dosi necessarie per il personale sanitario
che opera nella prima linea del fronte anti Covid", ha
dichiarato il premier.
Rama è stato tra le prime persone che hanno fatto il vaccino
in diretta tv. "Lo faccio solo per dare il chiaro messaggio che
il vaccino non solo è sicuro, ma è l'unica arma contro questo
nemico invisibile, e anche per dimostrare che tutte le teorie
cospirative attorno al vaccino sono ridicole", ha sottolineato
Rama.(ANSAmed).