(ANSAmed) - TUNISI, 17 LUG - Nonostante gli appelli alla
prudenza e le campagne lanciate dal governo (con carovane che
hanno toccato tutte le spiagge del Paese), le morti per
annegamento in Algeria hanno assunto, anche quest'anno,
l'aspetto di una strage. Dall'inizio di giugno ad oggi sono gia'
112 le vittime di annegamenti, un numero che, tradizionalmente,
subira' un'impennata nel mese sacro del ramadan quando in
moltissimi, soprattutto i piu' giovani, interrompono la sera e
la notte il digiuno dandosi appuntamento sulle spiagge per
mangiare e, quindi, fare il bagno.
Secondo i dati forniti dalla Protezione civile, il bilancio
sarebbe potuto essere molto piu' grave poiche', in una serie di
interventi soprattutto sulle spiagge non sorvegliate, sono state
salvate oltre ventimila persone. Gli annegamenti non riguardano
solo le spiagge (55 le vittime, 39 in zone vietate alla
balneazione), ma anche fiumi, bacini e dighe (57). (ANSAmed).