Un fenomeno che ora rientrerà anche nei suoi nuovi campi di impegno, ha annunciato Emma Bonino, già attiva da anni contro la tradizione (erroneamente ritenuta islamica, ndr) delle mutilazioni genitali femminili, in una battaglia internazionale che nel 2012 ha ottenuto il risultato di una risoluzione delle Nazioni Unite. I matrimoni religiosi collettivi sono uno dei temi trattati dal libro di Gloria Marina Bellelli, 'l'Algeria delle donne', edito da eurilink, e presentato nell'ambito dell'incontro. Un libro che offre molti elementi di conoscenza della vita sociale in un Paese meno familiare di altri al grande pubblico. E che per la stessa Bonino offre lo spunto su altre riflessioni sulla possibilità di un islam non cristallizzato, ma aperto ad una visione in senso evolutivo dei suoi testi. Come nel caso del diritto ereditario, che per il Corano prevede che alla donna spetti di diritto la metà dell'eredità, "senza tuttavia escludere - ha osservato - che chi vuole possa dare anche di più".
Presente al dibattito, fra gli altri, Akila Ouared, presidente dell'Associazione algerina della Difesa e promozione dei diritti delle donne, fra le protagoniste del saggio.
(ANSAmed)