"Il Mediterraneo - ha detto Renzi - è il cuore delle relazioni tra l'Europa e l'Africa e tra l'Africa e l'Italia.
Dopo anni di minore interesse noi lavoriamo con determinazione per il futuro delle relazioni economiche geopolitiche e di cooperazione e condivido l'osservazione del primo ministro Sellal perché l'Europa guardi con più intensità all'Africa e soprattutto all'Africa del nord e quindi all'Algeria". Le ragioni che legano Italia e Algeria, ha proseguito Renzi, "sono politiche e strategiche e riguardano anche la lotta al terrorismo".
Oltre al premier Sellal e al presidente della Repubblica Abdelaziz Bouteflika, Renzi ha incontrato ad Algeri vari imprenditori locali tra i quali il presidente di Cevital, l'azienda agroalimentare algerina che si e' aggiudicata l'acquisizione della Lucchini di Piombino. Il via libera alla cessione della Lucchini e' stato dato proprio oggi dal Ministero dello Sviluppo italiano, che ha precisato che l'operazione prevede investimenti di circa 400 milioni di euro e prospettive, a regime, di pieno riutilizzo del personale. Fin da subito, Cevital assumerà infatti alle proprie dipendenze 1.860 lavoratori.
"Ci sono stati passi avanti, aspettiamo gli ultimi passaggi formali e siamo pronti ad accogliere gli imprenditori algerini in Italia", ha commentato Renzi durante la conferenza stampa.
"E' una proposta importante - ha proseguito - che segnerà un ottimo passo avanti nelle relazioni tra i due Paesi e nel business di una realtà così importante come la costa della Toscana".
Il premier ha insistito sulla necessità di "nuovi investimenti nel Mediterraneo non solo in settori tradizionali come l'energia, ma anche in settori come l'agricoltura e il turismo". Nel futuro, ha osservato Renzi, "la questione energetica sarà più in direzione nord e sud e questo conferma l'importanza delle relazioni tra l'Unione Europea e l'Africa e tra l'Italia e l'Algeria".(ANSAmed).