Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Algeria: Bouteflika azzera vertici aziende di Stato

Cambiano amministratori Sonatrach, Air Algerie e Naftal

25 maggio, 14:03

(di Diego Minuti) (ANSAmed) - ROMA, 25 MAG - Un terremoto: solo così si possono definire le decisioni che il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika ha adottato, di fatto decapitando i vertici delle più importanti aziende di Stato (ad eccezione di Sonelgaz) oltre che di banche pubbliche. Decisione che, in qualche modo, era forse nell'aria, ma della quale di certo se ne ignorava la portata e che dà la misura di come ormai la sfiduciasia il sentimento prevalente nei confronti di una casta che gravita attorno al potere, abbarbicata ai suoi privilegi ed incapace di cogliere la drammaticità del momento che sta attraversando l'economia, i cui ultimi dati (riguardo export ed import) sono preoccupanti.

Ed ancora più significativo è il passaggio del comunicato ufficiale che afferma come i cambiamenti al vertice di aziende e banche di Stato debbano essere immediati. Come a dire che il tempo per la vecchia leadership è ormai finito.

La nomina destinata a fare più clamore è quella di Amine Mazouzi alla testa di Sonatrach, l'ente energetico al centro negli ultimi anni di troppi sospetti di corruzione, già sfociati in inchieste ufficiale, in Algeria ed altrove. Mazouzi è un ''figlio d'arte'' (il padre fu ministro durante la presidenza Boumediene) e a lui - che in Sonatrach aveva compiti di grande responsabilità nel settore dello sviluppo - viene riconosciuta una perfetta conoscenza della ''macchina'', necessaria per fare pulizia nel pachidermico apparato dirigente.

Mohamed-Abdou Bouderbala, ex direttore generale delle Dogane, è stato chiamato a rimettere ordine e ridare una immagine positiva (e questa è di per sè una impresa) ad Air Algérie, di cui era responsabile Mohamed-Salah Boultif. Cade anche la ''testa'' del presidente e direttore generale di Naftal, braccio per la distribuzione interna dei prodotti di Sonatrach, Saïd Akretche, cui subentra Hocine Rizou. La scure di Bouteflika s'è abbattuta anche su banche strategiche nel sistema credizio algerino come BNA, CPA, BDL, Cnep. Le decisioni di Bouteflika, al di là della loro valenza pratica, sono esemplari perchè è la prima volta nella storia dell'Algeria che è la presidenza della repubblica a firmare i decreti e quindi ad assumersene la resposabilità ''politica''. I quali, colpendo la quasi totalità dei maggiori enti di Stato, dimostrano che quanto è stato fatto, almeno in tempi recenti, va inserito inevitabilmente in un capitolo oscuro dal quale ora si intende uscire. Poi, anche se deciso da Bouteflika, il provvedimento è stato adottato in sede di consiglio dei ministri, come a significare che il rimpasto, pur se voluto dal presidente, ha ottenuto il convinto avallo del gabinetto Sellal. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati