Il ministro Gentiloni ha riaffermato il pieno impegno dell'Italia nel consolidamento delle istituzioni libiche, in particolare nello sforzo di rafforzamento del quadro di sicurezza nel Paese. "Il sostegno dell'Algeria è considerato dall'Italia cruciale per sostenere le autorità libiche ad avere un approccio inclusivo e per favorire il mantenimento del consenso raggiunto sui principali aspetti del processo politico", ha detto Gentiloni.
Gentiloni e Messahel hanno inoltre parlato della situazione in Tunisia, la cui stabilità è prioritaria per entrambi i Paesi, e della situazione in Mali e nel Sahel. Su questi temi il capo della diplomazia italiana ha sottolineato il ruolo di Algeri come "interlocutore indispensabile per le problematiche regionali e partner di primo piano nelle sfide globali".
I colloqui hanno permesso di trattare anche temi bilaterali, in particolare la collaborazione economico-commerciale e il rafforzamento della presenza in Algeria di operatori italiani. Il ministro Messahel presiederà domani con il sottosegretario Amendola la seconda riunione del Dialogo Strategico sulle Questioni Politiche e di Sicurezza tra Italia e Algeria. (ANSAmed).