Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Saharawi: Ass. Città visibili, in campi libertà non è negata

Dopo critiche Rete marocchini Italia su accoglienza bimbi a Pisa

04 agosto, 18:52

(ANSAmed) - ROMA, 4 AGO - "Noi non abbiamo mai visto nei campi profughi limitazioni di libertà, non abbiamo mai visto durante l'accoglienza estiva dei bambini costrizioni e anzi abbiamo conosciuto bellissime famiglie unite, bambini e bambini estremamente educati e istruiti". Così l'associazione Città visibili Arci risponde oggi dopo le accuse, lanciate ieri al Polisario dalla Rete della Comunità Marocchina in Italia (Racmi), di trattenere come "ostaggi" i profughi che vivono nei campi di Tindouf in Algeria.

Campi che, dice l'associazione che si reca annualmente in quei luoghi, "dove i cittadini della Repubblica Araba Saharawi Democratica vivono in esilio a causa dell'inattuato referendum sull'autodeterminazione che da oltre 40 anni attendono pacificamente". A suscitare ieri la reazione della Racmi la notizia che a Pisa un gruppo di bambini di quei campi era stato accolto dal sindaco di Pisa con una bandiera Saharawi. Per l'associazone la popolazione di quella regione, già colonia spagnola poi annessa al Marocco, vive in condizioni di "democrazia inattuata". Ciononostate, aggiunge, "abbiamo visto crescere questi bambini e trasformarsi in adolescenti rispettosi delle libertà degli altri e delle religioni". E annuncia per il febbraio 2017 la SaharaMarathon, come un'occasione per conoscere la "realtà dei fatti" e "l'ingiustizia sociale" ancora in atto.

(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati