(ANSAmed) - TUNISI, 19 SET - Presentata a Tunisi la prima
edizione dello 'Yacht Med Festival Blue Tunisia Lazio
International' che si terrà dal 12 al 16 ottobre prossimi al
Porto di Gammarth.
Nautica, portualità turistica e commerciale, artigianato,
storia, cultura, gastronomia e turismo, logistica e trasporti,
agroalimentare e pesca, formazione e sport saranno al centro di
una cinque giorni densa di eventi per addetti ai lavori e per il
grande pubblico. Oltre 100 espositori, 40 gli stand per le
aziende laziali con aree dedicate ad incontri B2B e aree vip per
stampa e incontri istituzionali. Imponente lo sforzo
organizzativo, presenti le principali realtà tunisine e italiane
legate all'Economia del Mare: Utap, Api, Cepex, Apia, Fipa,
Utica, ministero tunisino del Commercio, dei Trasporti e degli
Affari Locali, Camera di Commercio tunisino-italiana, Camera di
commercio di Latina, tutto il sistema Italia.
Un apposito spazio Forum, ospiterà convegni, workshop e
seminari internazionali, un'area Festival, verrà dedicata
all'organizzazione di spettacoli musicali, sfilate di moda e
folklore. Tale area accoglierà la Mostra d'arte collettiva
permanente 'I Tesori del Lazio' (itinerari e scenari artistici
tra immagini e parole rievocativi dell'economia del mare).
L'area 'EatMed' sarà invece adibita alla degustazione di prodotti tipici laziali e tunisini. Saranno inoltre presenti aree living e Vip Lounge. L'iniziativa, legata all'Economia del Mare e alla valorizzazione del Made in Italy, cofinanziata dalla Regione Lazio, Assessorato Sviluppo Economico e Attività Produttive, in collaborazione con Lazio Innova, nasce dalla duratura e proficua collaborazione tra la Camera di commercio tunisino-italiana e la Camera di commercio di Latina e vuole essere una risposta concreta alle esigenze delle imprese nella valutazione di nuovi mercati, in un contesto, quello del bacino del Mediterraneo.
"Con questa prima edizione intendiamo rafforzare la collaborazione e l'interscambio tra l'Italia, in particolare la Regione Lazio, e la Tunisia", ha detto il presidente della Camera di Commercio tunisino-italiana, Mourad Fradi il quale ha sottolineato gli obiettivi dell'evento e cioè quello di "diffondere la cultura dell'Economia del mare in Tunisia e in tutto il Nord Africa, soprattutto in Algeria, visti gli ottimi rapporti che legano i due Paesi, rendere il Porto di Gammarth un importante hub nel Mediterraneo, permettere alle imprese in Tunisia di migliorare la loro competitività grazie al know-how italiano nei settori dell'Economia del Mare e della nautica, oltre a favorire il processo di internazionalizzazione divenuto esigenza concreta per le aziende laziali e italiane, alla ricerca di nuovi mercati. "Siamo certi che questo progetto aprirà nuovi orizzonti sul mercato maghrebino alle aziende che operano nel Med, il nostro scopo - aggiunge Fradi, di recente nominato co-commissario per la Conferenza per gli investimenti "Tunisia 2020" - "è quello di consolidare i rapporti tra Tunisia e Italia per lo sviluppo del Mediterraneo e diffondere il marchio 'Made in Med' - La Tunisia e l'Italia per lo sviluppo del Mediterraneo. Salvatore Forte del consiglio di amministrazione della Federazione Italiana Consorzi Enti Industrializzazione (Ficei) e presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Gaeta ha annunciato che porterà allo Yacht Med Festival una delegazione in rappresentanza di tutti le realtà industriali italiane più rilevanti. (ANSAmed).
L'area 'EatMed' sarà invece adibita alla degustazione di prodotti tipici laziali e tunisini. Saranno inoltre presenti aree living e Vip Lounge. L'iniziativa, legata all'Economia del Mare e alla valorizzazione del Made in Italy, cofinanziata dalla Regione Lazio, Assessorato Sviluppo Economico e Attività Produttive, in collaborazione con Lazio Innova, nasce dalla duratura e proficua collaborazione tra la Camera di commercio tunisino-italiana e la Camera di commercio di Latina e vuole essere una risposta concreta alle esigenze delle imprese nella valutazione di nuovi mercati, in un contesto, quello del bacino del Mediterraneo.
"Con questa prima edizione intendiamo rafforzare la collaborazione e l'interscambio tra l'Italia, in particolare la Regione Lazio, e la Tunisia", ha detto il presidente della Camera di Commercio tunisino-italiana, Mourad Fradi il quale ha sottolineato gli obiettivi dell'evento e cioè quello di "diffondere la cultura dell'Economia del mare in Tunisia e in tutto il Nord Africa, soprattutto in Algeria, visti gli ottimi rapporti che legano i due Paesi, rendere il Porto di Gammarth un importante hub nel Mediterraneo, permettere alle imprese in Tunisia di migliorare la loro competitività grazie al know-how italiano nei settori dell'Economia del Mare e della nautica, oltre a favorire il processo di internazionalizzazione divenuto esigenza concreta per le aziende laziali e italiane, alla ricerca di nuovi mercati. "Siamo certi che questo progetto aprirà nuovi orizzonti sul mercato maghrebino alle aziende che operano nel Med, il nostro scopo - aggiunge Fradi, di recente nominato co-commissario per la Conferenza per gli investimenti "Tunisia 2020" - "è quello di consolidare i rapporti tra Tunisia e Italia per lo sviluppo del Mediterraneo e diffondere il marchio 'Made in Med' - La Tunisia e l'Italia per lo sviluppo del Mediterraneo. Salvatore Forte del consiglio di amministrazione della Federazione Italiana Consorzi Enti Industrializzazione (Ficei) e presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Gaeta ha annunciato che porterà allo Yacht Med Festival una delegazione in rappresentanza di tutti le realtà industriali italiane più rilevanti. (ANSAmed).
