La finanziaria 2017 infatti prevede un aumento dal 17 al 19% dell'Iva, di 4 dinari al litro del prezzo alla pompa dei carburanti e dei prezzi di tabacchi e bevande alcoliche, con conseguenti ricadute negative per il potere d'acquisto degli algerini.
L'Algeria, secondo le ultime stime, ha un deficit di bilancio di circa 25 miliardi di dollari e una moneta sempre più debole.
Il crollo del dinaro algerino preoccupa anche i tunisini, visto il grande numero di algerini che la scorsa estate ha passato le vacanze in Tunisia, salvando in tal modo la stagione turistica, dopo il calo del numero di turisti europei. (ANSAmed).