Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Algeria: deceduto blogger dopo sciopero della fame

Tamalt morto in carcere, protestava contro condanna a due anni

12 dicembre, 12:11

(ANSAmed) - ROMA, 12 DIC - Il giornalista e blogger algerino Mohammed Tamalt, conosciuto per le sue critiche nei confronti delle autorità algerine, è morto all'alba di domenica a seguito di uno sciopero della fame in carcere per protesta contro la sua condanna a due anni per vilipendio nei confronti del presidente Bouteflika. Lo riferisce il quotidiano marocchino Akhbarona riportando le dichiarazioni dell'avv. di Tamalt, Amin Saidhum. Il blogger, afferma Saidhum, era entrato in coma da alcuni mesi per lo sciopero della fame ed è morto domenica all'ospedale di Bab Elwad.

Fonti ufficiali della sicurezza algerina hanno confermato alla France Presse il decesso di Tamalt.

Il blogger era stato condannato l'11 luglio scorso a due anni di carcere ed a una multa di 1.600 euro. Tale condanna era stata confermata in appello il 9 agosto.

Nell'agosto scorso l'organizzazione Human Rights Watch aveva chiesto alle autorità di annullare la sentenza nei confronti di Tamlat, che aveva anche la cittadinanza britannica.(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati