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Algeria: appelli Hrw e Amnesty per giornalista in carcere

Accusato per intervista su funzionari polizia e magistratura

15 dicembre, 20:06

(ANSAmed) - TUNISI, 15 DIC - Quattro giorni dopo la morte in carcere del giornalista e blogger algerino Mohammed Tamalt, noto per le sue critiche nei confronti delle autorità algerine, le Ong a tutela dei diritti umani, Human Rights Watch (Hrw) e Amnesty International, hanno lanciato un appello per la liberazione del giornalista Hassan Bouras, condannato il 28 novembre scorso a un anno di prigione. L'accusa nei suoi confronti, quella di "complicità nell'aver oltraggiato un ausiliario di giustizia, alcuni agenti di polizia e un corpo dello Stato". Bouras, in particolare, avrebbe pubblicato un'intervista video ad alcuni abitanti di El Bayadh che accusano di corruzione e di incarcerazioni arbitrarie alcuni alti funzionari della polizia e della magistratura.

Human Rights Watch chiede alle autorità di Algeri di annullare immediatamente la sentenza nei confronti di Bouras, di rilasciarlo e di abrogare le leggi che ne hanno consentito la condanna. Le norme relative alla diffamazione in vigore in Algeria infatti, secondo la direttrice della divisione Medio Oriente e Nord Africa di Hrw, Sarah Sarah Leah Whitson, sarebbero contrarie al diritto internazionale in materia di libertà di espressione.

Denuncia invece le cattive condizioni di detenzione del prigioniero Amnesty International, secondo cui "Hassan Bouras è in carcere nella prigione di El Bayadh, dove soffre di reumatismi che ha sviluppato nel corso di un periodo di detenzione precedente per un altra vicenda". (ANSAmed).

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