Secondo il presidente dell'Arav, Zouaoui Benhamadi, l'Autorità visto il moltiplicarsi dei passaggi di questi predicatori sulle tv algerine, mira "a liberare la fede dal ciarlatanismo e da ogni sorta di fantasmagoria". "Non è ammissibile che la religione possa essere fatta oggetto di speculazione o manipolazione mediatica a fini politici o partigiani. Speriamo con il tempo di vedere i nostri predicatori tornare spontaneamente ad attenersi ad un discorso dottrinale conforme alle credenze locali e a far prova di non adesione a correnti di pensiero ostili alla modernità, alla concordia civile o alle nostre tradizioni ancestrali, ivi compreso il nostro modo di vestire", indica in un comunicato l'Arav.(ANSAmed)
Algeria bandisce da tv e radio predicatori estremisti
In un codice deontologico le regole per trattare temi religiosi
Secondo il presidente dell'Arav, Zouaoui Benhamadi, l'Autorità visto il moltiplicarsi dei passaggi di questi predicatori sulle tv algerine, mira "a liberare la fede dal ciarlatanismo e da ogni sorta di fantasmagoria". "Non è ammissibile che la religione possa essere fatta oggetto di speculazione o manipolazione mediatica a fini politici o partigiani. Speriamo con il tempo di vedere i nostri predicatori tornare spontaneamente ad attenersi ad un discorso dottrinale conforme alle credenze locali e a far prova di non adesione a correnti di pensiero ostili alla modernità, alla concordia civile o alle nostre tradizioni ancestrali, ivi compreso il nostro modo di vestire", indica in un comunicato l'Arav.(ANSAmed)