''Nonostante le instabilità, il continente africano e i mercati mediorientali offrono importanti opportunità alle imprese italiane. In particolare, il Nord Africa e il Medioriente si confermano partner privilegiati: il nostro export qui è cresciuto del 14% nel 2011-2015 e, dopo un calo nel 2016, è destinato a riprendersi per l'anno in corso''. Marocco, Algeria e Tunisia nella sponda Sud del Mediterraneo, Emirati Arabi e Arabia Saudita in Medio Oriente, ha poi aggiunto, ''sono le geografie più promettenti per le nostre imprese, in particolare per i macchinari Made in Italy che troveranno ampi ambiti di applicazione nei settori delle costruzioni, energetico, sanitario e dell'industria tessile''. Infine, ''importanti occasioni arriveranno anche dall'Africa sub-sahariana, in particolare Kenya e Ghana dove sono in corso grandi opere infrastrutturali'', ha sottolineato Stefano Bellucci, responsabile Area Emilia Romagna, Marche e Umbria SACE. Oggi SACE e SIMEST, unite nel Polo per l'export e l'internazionalizzazione del Gruppo CDP, sono in grado di offrire una gamma completa di strumenti assicurativi e finanziari pensati per rispondere a tutte le esigenze delle imprese che guardano oltre confine per crescere, anche in mercati complessi come quelli africani e mediorientali''.
(ANSAmed).