In competizione fino al 27 marzo 10 lungometraggi e dieci documentari di registi di altrettanti Paesi mediterranei, che concorreranno per varie categorie di premi, a partire dal prestigioso "Anab d'or". La giuria è presieduta dallo sceneggiatore francese Jacques Fieschi. Questa edizione prevede anche la partecipazione del Belgio come ospite d'onore con sette film fuori concorso, oltre alla supervisione di laboratori di formazione, nel settore del film documentario, delle tecniche di registrazione del suono, editing e riprese.
"An eye on Palestine" è titolo della rassegna all'interno del festival, con quattro film sulla causa palestinese, mentre un'altra serie di film è dedicata allo scrittore algerino Mouloud Mammeri. In aggiunta al programma ufficiale verranno proiettati anche 6 cortometraggi prodotti ad Annaba, nel 2017, in collaborazione con il Festival del cinema amatoriale di Kelibia (Tunisia).
Per la Tunisia è in gara nella competizione ufficiale il nuovo film "Jaida" della regista Selma Baccar. Un omaggio postumo invece sarà reso al regista tunisino Taieb Louchi, deceduto il 21 febbraio scorso, con la proiezione del suo ultimo film "Il rumore dell'acqua" che vede tra i protagonisti anche l'italiana Ombretta Macchi. (ANSAmed)