(ANSAmed) - TUNISI, 29 LUG - La Commissione nazionale per il
dialogo e la mediazione, voluta dal presidente algerino ad
interim Abdelkader Bensalah per traghettare il paese fuori dallo
stallo istituzionale e preparare il terreno per nuove elezioni,
si è riunita ieri per la prima volta ad Algeri.
Lo rende noto l'agenzia di stampa algerina Aps precisando che
le prossime tappe della Commissione saranno una serie di
incontri con le varie parti interessate al fine di elaborare
delle proposte che saranno al centro di una "conferenza
nazionale sovrana" che darà luogo a decisioni che dovranno
essere prese in considerazione dai poteri pubblici.
In un comunicato la Commissione ha annunciato che pubblicherà
presto il calendario di incontri con i rappresentanti della
società civile, i partiti politici, i leader nazionali e quelli
della protesta di questi ultimi mesi (Hirak). La Commissione
potrà inoltre, in caso di necessità procedere alla formazione di
gruppi di lavoro composti da esperti giuristi e altri, in
un'ottica di lavoro inclusiva, basata sul principio di non
esclusione e di indipendenza. La Commissione ha reso noto
inoltre di aver incluso un rappresentante della protesta
popolare (Hirak), il giovane Yacine Boukhnifer, portando dunque
il numero dei suoi componenti a 7. GLi altri sei sono: Karim
Younes (ex presidente del parlamento); Fatiha Benabbou
(costituzionalista); Smail Lalmas (economista); Azzedine
Benaissa (professore universitario); Lazhri Bouzid (presidente
della Commissione per i diritti politici e civili presso il
Consiglio dei diritti umani); e Abdelwahab Bendjeloul
(sindacalista).(ANSAmed).