Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

MedFilm Fest: 'Coraggio e cultura costruiscono integrazione'

Dibattito a forum su 'Nuovi confini dell'Europa'

22 ottobre, 15:46

(ANSAmed) - Roma, 22 ott - Un'Europa coraggiosa e capace di riconoscere il valore della cultura come strumento di integrazione (anche con un sostegno economico adeguato). E' questa, in sintesi, la richiesta emersa dal forum 'I nuovi confini dell'Europa tra Occidente e Oriente', organizzato stamattina a Roma, nell'ambito del MedFilm Festival, rassegna annuale del miglior cinema euro-mediterraneo. All'incontro ha partecipato un parterre di alto livello: c'erano, tra gli altri, gli ambasciatori di Croazia e di Slovenia (che quest'anno è il Paese ospite della kermesse); il direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Lucio Battistotti; Silvia Francescon dello European Council on Foreign relations (Ecfr); il parlamentare europeo Marco Scurria; Silverio Iannello dell'Istituto per le relazioni tra Italia, Africa, America Latina, Medio ed Estremo Oriente, e il presidente del MedFilm Festival, Ginella Vocca. L'incontro è stato moderato dal responsabile dell'area internazionale dell'ANSA, Stefano Polli. Battistotti ha aperto i lavori ricordando che senza cultura non ci può essere una vera integrazione. "Il presidente Barroso - ha ricordato - ha dichiarato che la cultura è il cemento per costruire l'integrazione e ha lanciato l'idea di creare un'agorà permanente della cultura per il 2013". "Quello che vorrei davvero vedere adesso - ha commentato invece l'onorevole Scurria - è un'Europa coraggiosa, capace di parlare a una sola voce in politica estera. Io - ha aggiunto - faccio parte dell'Unione per il Mediterraneo e credo che sia ora di trasformare questa iniziativa in qualcosa di veramente efficace e fattivo, in grado di compiere scelte vincolanti per i Paesi che ne fanno parte.

Altrimenti avremo perso un'occasione di portata storica". La necessità di approfondire il dialogo interculturale tra le due rive, ma anche all'interno della stessa Unione europea, per sbarrare la strada agli egoismi nazionali acuiti dalla crisi è stata il fulcro dei discorsi dell'ambasciatore sloveno, Iztoc Mirosic, e di quello croato, Damir Grubisa. Il primo ha ricordato il caso dell'ex Jugoslavia, dove l'integrazione ha fallito "perché non c'era democrazia e perché la situazione economica non era soddisfacente". Grubisa ha invece commentato il Nobel alla pace assegnato quest'anno all'Unione europea dichiarando: "La pace non è solo assenza di guerra, è qualcosa che si costruisce giorno dopo giorno". I lavori hanno poi toccato un tema apparentemente dolente: l'inadeguatezza dimostrata finora dalla politica di fronte ai cambiamenti che stanno investendo i Paesi dell'area mediterranea e l'Europa. "La crisi dell'Europa non è la crisi dell'euro: è una crisi politica", ha dichiarato Silvia Francescon. "E finalmente sembra che se ne siano accorti anche i leader europei". (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati