Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ufm: Sijilmassi, dobbiamo dare risultati concreti

Primavera araba ha insegnato che serve cambio mentalita'

26 febbraio, 16:43

(ANSAmed) - BRUXELLES, 26 FEB - L'Unione per il Mediterraneo ''deve dare risultati'', i piu' concreti possibili. ''Questa e' la lezione che abbiamo imparato dalla primavera araba'' ha spiegato oggi a Bruxelles Fathallah Sijilmassi, segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo (Upm), in occasione della conferenza finale del progetto di ricerca MedPro, finanziato dalla Commissione Ue.

''Siamo la regione meno integrata del mondo, ma tutti i Paesi stanno affrontando le sfide della disoccupazione e della crisi economica'', ha ricordato Sijilmassi, che vede come fattore che puo' fare la differenza per la ripresa economica proprio l'integrazione regionale. E l'Unione per il Mediterraneo e' la prima istituzione con un coordinamento alla pari fra le sponda Nord e Sud del bacino. ''Riusciremo nei nostri obiettivi? Non lo so, - ha detto Sijilmassi - ma qualcuno deve prendersi questa responsabilita', siamo una piattaforma per lavorare insieme''.

Di qui l'idea di puntare su progetti pilota concreti che diano ''un segnale'' alla regione, tutti targati Upm. L'impianto di desalinizzazione di Gaza avra' meta' dei fondi (155 milioni di euro) dalla Banca per lo sviluppo islamica e una parte dalla Francia (10 milioni). ''Ci aspettiamo - ha precisato il segretario dell'Upm - che a fine anno avremo concluso lo studio di attibilita', lo schema di governance e i finanziamenti. Poi sara' la volta della decisione politica'' per il via libera operativo. Altro progetto chiave targato Upm e' quello della autostrada del Maghreb, perche' secondo Sijilmassi ''non puoi avere un'integrazione regionale senza le infrastrutture''. Il vantaggio dal punto di vista politico del 'marchio' dell'Upm da' una marcia in piu' a questi progetti: ''Significa che tutti i 43 Paesi l'hanno approvato'' ha spiegato Sijilmassi. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati