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Iraq: favore per nuovo premier da monarchie sunnite Golfo

Riad, Qatar e Kuwait,bene sciita Abadi e governo unità nazionale

13 agosto, 10:19

(ANSAmed) -ROMA, 13 AGO - Si amplia la lista dei paesi arabi sunniti che accolgono con favore la nomina del nuovo premier iracheno, lo sciita Haidar al Abadi, incaricato di formare un nuovo governo di riconciliazione nazionale: dopo l'Arabia Saudita, anche Qatar e Kuwait hanno apprezzato la decisione del presidente della Repubblica, il curdo Fuad Masum, di dare l'incarico, nonostante l'opposizione del premier uscente Nuri al Maliki che ha definito l'atto incostituzionale. In una nota del ministero degli Esteri di Doha, riportata dalla Qatar News Agency, ci si augura che questo sia il primo passo per un governo "inclusivo che includa tutte le componenti del popolo iracheno", e si sottolinea la necessità di superare tutte le divisioni nel Paese.

Analoga posizione anche dall'emiro del Kuwait, sceicco Sabah al-Ahmad Al-Sabah, che ha auspicato che il premier incaricato Al Abadi possa riuscire, come riporta la Kuna, "a ristabilire l'unità, la sicurezza, la stabilità e la prosperità dell''Iraq".

Le prese di posizione, ieri, hanno coinciso con quella espressa in una conferenza stampa da ministro degli Esteri Saudita, il principe Saud al Fasal, interpellato in una conferenza stampa a Gedda. Sempre ieri, avevano "scaricato" Maliki anche gli Usa e l'Iran, la grande potenza sciita storicamente contrapposta alle monarchie sunnite del Golfo. Un atto significativo, quest'ultimo, in quanto lo sciita Maliki - accusato di aver escluso dal potere la comunità sunnita - aveva l'appoggio da Teheran ed era contestualmente osteggiato dalla potente monarchia saudita. (ANSAmed).

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