Analoga posizione anche dall'emiro del Kuwait, sceicco Sabah al-Ahmad Al-Sabah, che ha auspicato che il premier incaricato Al Abadi possa riuscire, come riporta la Kuna, "a ristabilire l'unità, la sicurezza, la stabilità e la prosperità dell''Iraq".
Le prese di posizione, ieri, hanno coinciso con quella espressa in una conferenza stampa da ministro degli Esteri Saudita, il principe Saud al Fasal, interpellato in una conferenza stampa a Gedda. Sempre ieri, avevano "scaricato" Maliki anche gli Usa e l'Iran, la grande potenza sciita storicamente contrapposta alle monarchie sunnite del Golfo. Un atto significativo, quest'ultimo, in quanto lo sciita Maliki - accusato di aver escluso dal potere la comunità sunnita - aveva l'appoggio da Teheran ed era contestualmente osteggiato dalla potente monarchia saudita. (ANSAmed).