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Assalto ai mercati arabi con tartufo e formaggio sardo

Borsa internazionale a Cagliari, chance per prodotti tipici

20 febbraio, 17:03

(ANSA) - CAGLIARI, 20 FEB - Tartufo, vino, olio, biscotti, caffè e formaggio sardo per aprirsi una strada nei mercati arabi. Gli incontri con gli operatori egiziani, sauditi e degli Emirati sono iniziati questo pomeriggio. Parole, ma anche crostini. Come quelli preparati dall'azienda Renzo Sanna di Nurallao. A base di tartufo: una degustazione che può spalancare le porte del nuovo business. È quello che sta succedendo alla Prima borsa internazionale delle imprese italo-arabe in corso al Terminal crociere del porto di Cagliari.

"Per il momento vendiamo i nostri prodotti - spiega Laura Orgiana, produttrice insieme al marito di tartufi che arrivano da Nurallao, nel Sarcidano - in Inghilterra, Umbria, Toscana. Il mercato arabo per noi è una possibilità: siamo sicuri che il tartufo possa sposarsi benissimo con i loro piatti tipici". Nel pomeriggio il piano commerciale. Ma all'ora di pranzo c'è stata una prima illustrazione della strategia. A base di odori e sapori: spalmata sui crostini una squisita crema di tartufo.

All'assalto dei mercati arabi anche con il formaggio.

Protagonista la cooperativa Unione pastori di Nurri. L'export, nel bilancio, per loro è quasi tutto: il mercato di riferimento principale è quello statunitense. Le armi? Pecorino sardo e romano soprattutto. Ma anche misti. Nell'offerta pure il caprino. Con un pensierino anche alla carne ovina.

"Ci interessa diversificare il mercato- spiega Gianluigi Argiolas, vicepresidente della cooperativa che può contare su settecento conferitori - e questa è un'ottima opportunità". Non è il primo approccio commerciale con i Paesi della Lega araba.

"Due anni fa - racconta - avevamo avviato contatti con la Libia per le carni ovine e per il formaggio. Poi, dopo le ultime note vicende, si è fermato tutto".

Non solo cose da mangiare. Ma anche da bere. Ci provano i vini Olianas. "Per noi - conferma Enrico Menichelli, agronomo dell'azienda - è una scommessa, un mercato interessante". Anche per i vini Olianas l'export è una parte importante del fatturato: le bottiglie di vino arrivano negli scaffali di Svizzera, Germania, Usa. E persino Kazakistan.(ANSAmed).

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