Il principe Mohammad bin Salman, poco piu' che trentenne e gia' ministro della difesa, potente capo della corte reale e del Consiglio per gli affari economici, e' il primo dei principi di seconda generazione a ricoprire la seconda carica piu' importante del regno. Prende il posto del principe Muqrin bin Abdul Aziz, fratello del sovrano, ed e' una figura, estremamente giovane ed influente, sulla quale sono puntati gli occhi degli analisti politici regionali ed internazionali per il massiccio potere decisionale che gli e' stato affidato.
Re Salman, succeduto a re Abdullah dopo la sua morte a gennaio, ha inoltre sostituito il ministro degli affari esteri sollevando il principe Saud, ai vertici della diplomazia dal 1975, e nominando Adel bin Ahmad Al Jubair, gia' ambasciatore negli Usa.
Il principe Saud, che ha recentemente accusato problemi di salute, rimarra' tuttavia a corte come consigliere speciale del re e supervisore della politica estera del paese. Il rimpasto, atteso, ma non con tempi cosi' brevi, avviene mentre l'Arabia Saudita acquista ulteriore spessore nella politica diplomatica e militare della regione con la partecipazione attiva ai bombardamenti in Yemen, la dura presa di posizione contro gli estremismi islamici ed il coinvolgimento nei conflitti di Iraq e Siria.(ANSAmed).