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(ANSAmed) - MOSCA, 11 AGO - "Non c'è spazio" per Assad nel futuro della Siria. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri saudita, Adel Al-Jubeyr, dopo un incontro a Mosca con il suo omologo russo, Serghiei Lavrov, precisando che la posizione di Riad nella crisi siriana "non è cambiata". La Russia ha sempre sostenuto il presidente siriano Bashar al Assad. Il rappresentante del governo saudita ha sottolineato che con Mosca "ci sono dei disaccordi su certi temi" e si è quindi augurato un "riavvicinamento nel corso delle prossime consultazioni". Provare a deporre il presidente siriano Bashar al Assad "con metodi militari" significherebbe "la vittoria dello Stato islamico", ha detto Lavrov, dopo l'incontro con il collega saudita. "Le nostre differenze con l'Arabia Saudita sulla soluzione del conflitto siriano - ha precisato da parte sua Lavrov - riguardano solo il destino di Assad".

"Non mi piacerebbe - ha detto Lavrov, citato dall'agenzia Tass - che qualcuno degli influenti Paesi coinvolti nella risoluzione della crisi siriana pensasse che il problema Assad possa essere risolto con metodi militari. L'unico risultato di una tale soluzione militare - ha proseguito il ministro degli Esteri russo - sarebbe la presa del potere da parte dello Stato islamico e altri terroristi". Lavrov ha quindi sottolineato che "Assad non sta minacciando nessuno Stato vicino, mentre lo Stato islamico minaccia non solo la Siria, ma anche l'Iraq e l'Arabia saudita".(ANSAmed).