(ANSAmed) - TEHERAN, 4 GEN - "Sembra che l'Arabia saudita
leghi la sua sopravvivenza alla continuazione di tensioni e
conflitti, e provi a risolvere i suoi problemi interni creandone
nella regione". Lo ha detto il portavoce del ministro degli
Esteri iraniano Jaberi Ansari, rispondendo oggi alla decisione
di ieri di Riad di chiudere i rapporti diplomatici con Teheran
dopo l'assalto alla sua ambasciata in Iran seguita
all'esecuzione dell'imam sciita saudita Nimr al Nimr. Sulla scia
dei sauditi anche il Sudan e il Bahrein hanno, a loro volta,
rotto le relazioni con Teheran.
L'Iran, ha sottolineato Ansari, ha adempiuto ai suoi compiti
nel controllare i sentimenti anti-sauditi nel suo Paese,
scatenati dall'esecuzione del leader religioso a Riad, nel
rispetto delle norme internazionali sulla protezione delle
missioni diplomatiche. "Tuttavia - ha aggiunto - Riad ha usato
la questione come pretesto per accrescere le tensioni e i
conflitti". Tensioni esterni, appunto, "per esempio con
l'imporre la sanguinosa guerra nello Yemen e creando instabilità
in molti Paesi".
(ANSAmed).