Alla stampa francese non c'è voluto molto per venire a sapere della Legion d'Onore che se a Parigi veniva taciuta veniva annunciata in gran cassa a Riad. Nel comunicato saudita si legge che la più alta onorificenza della Francia è stata attribuita a Ben Nayef "per tutti i suoi sforzi nella regione e nel mondo nella lotta contro il terrorismo e l'estremismo". L'Arabia Saudita, infatti, partecipa alla coalizione anti-Isis, anche se non mancano le accuse sui finanziamenti al terrorismo. E la Legione? All'Eliseo minimizzano. "Lo facciamo spesso con le personalità straniere, è una pratica protocollare corrente".
Del resto, aggiungono fonti vicine al presidente, anche Hollande è stato "decorato con l'ordine supremo del Regno" durante una visita in Arabia saudita. In diretta su radio France Inter si giustifica anche il ministro degli Esteri, Jean-Marc Ayrault. Si tratta solo di una "tradizione diplomatica, potrei citarvene tante altre". "Non c'era nulla di solenne", ma "comprendo" le reazioni negative. Repressione, arresti, esecuzioni capitali: il regno waabita è sotto il fuoco delle critiche di Ong e associazioni per la continua violazione dei diritti umani, nonché per i bombardamenti condotti da un anno nello Yemen che hanno causato la morte di centinaia di civili. In studio, di fronte ad Ayrault, la comica Sophia Aram, coperta da un burqa nero, si è lanciata in un'implacabile satira radiofonica contro il governo di Parigi. "Anch'io vorrei la Legion d'Onore, che devo fare? Ah, sì, lo so, devo acquistarvi dei Rafale (i caccia che la Francia ha venduto a Riad, ndr)". Inarrestabile, davanti al ministro degli Esteri ha poi ricordato delle 70 persone già decapitate da inizio anno in Arabia Saudita. "Se poi vi restassero una o due piccole ghigliottine credo che sarebbe un bel regalo da fare al nostro ministro dell'Interno...". Proteste per la Legion d'Onore al ministro saudita sono arrivate anche da parlamentari di diverso colore politico e da ong come la Ligue des Droits de l'Homme. (ANSAmed).