Ne dà notizia l'agenzia saudita Spa, senza precisare se il caporale, come si ritiene, fosse nelle mani dei ribelli sciiti Houthi.
Il comando della Coalizione araba a guida saudita, che dal marzo del 2015 bombarda gli Houthi nello Yemen in appoggio al presidente Abd Rabbo Mansur Hadi, ha detto che lo scambio è avvenuto nell'ambito di un'iniziativa di "personalità tribali e sociali per cercare di riportare la calma in Yemen lungo la frontiera con l'Arabia Saudita".
L'iniziativa dovrebbe consentire anche di fare "entrare in territorio yemenita materiale medico e di prima necessità per le popolazioni dei villaggi vicino alle aree di operazioni". Il comando della Coalizione, sottolinea la Spa, "ha espresso parere favorevole a fare continuare lo stato di calma", per "contribuire a raggiungere una soluzione politica sotto gli auspici dell'Onu". Ieri intanto l'Iran,che appoggia i ribelli sciiti, non aveva escluso la possibilità di inviare assistenti militari in loro aiuto nella loro guerra contro la coalizione dei paesi del Golfo, guidata dall'Arabia Saudita. Ad affermarlo, in una intervista all'agenzia Tasnim, è il vice capo di stato maggiore delle forze armate , generale Masoud Jazayeri. "La Repubblica Islamica - ha detto - ha sentito il suo dovere di aiutare il governo e la Nazione siriani. Sente anche il proprio dovere di aiutare il popolo dello Yemen in qualsiasi modo e a qualsiasi livello necessario".(ANSAmed).