La lotta all'Isis sara' uno dei principali temi al centro degli incontri con i rappresentanti del Ccg il giorno successivo, oltre a fare il punto sugli sforzi per la lotta al terrorismo in generale nella regione ma anche sugli sviluppi dell'accordo sul nucleare iraniano. Un'occasione per la Casa Bianca per tornare a mettere l'accento sull'impegno della coalizione globale nel contrastare l'Isis, con particolare attenzione su Siria e Iraq. Sta di fatto tuttavia che anche di Libia si dovra' parlare, si conferma, principalmente alla luce dell'"ingresso a Tripoli" del governo di unita' nazionale. "Abbiamo lavorato per tentare di garantire di essere sulla stessa lunghezza d'onda con i Paesi del Golfo. Adesso vediamo che il governo di unita' nazionale e' entrato a Tripoli e comincia ad operare. Quindi c'e' ancora lavoro da fare, ma questo è quanto il presidente vorra' discutere con il colleghi del Gcc il 21 aprile", ha sottolineato Rob Malley, coordinatore per Medio Oriente e Nord Africa. (ANSAmed).
Libia: Casa Bianca, Obama ne parlerà con paesi Golfo
Il 20 e 21 aprile in Arabia Saudita, seguito a summit Usa-Ccg
La lotta all'Isis sara' uno dei principali temi al centro degli incontri con i rappresentanti del Ccg il giorno successivo, oltre a fare il punto sugli sforzi per la lotta al terrorismo in generale nella regione ma anche sugli sviluppi dell'accordo sul nucleare iraniano. Un'occasione per la Casa Bianca per tornare a mettere l'accento sull'impegno della coalizione globale nel contrastare l'Isis, con particolare attenzione su Siria e Iraq. Sta di fatto tuttavia che anche di Libia si dovra' parlare, si conferma, principalmente alla luce dell'"ingresso a Tripoli" del governo di unita' nazionale. "Abbiamo lavorato per tentare di garantire di essere sulla stessa lunghezza d'onda con i Paesi del Golfo. Adesso vediamo che il governo di unita' nazionale e' entrato a Tripoli e comincia ad operare. Quindi c'e' ancora lavoro da fare, ma questo è quanto il presidente vorra' discutere con il colleghi del Gcc il 21 aprile", ha sottolineato Rob Malley, coordinatore per Medio Oriente e Nord Africa. (ANSAmed).