ROMA - Otto milioni di bambini nello Yemen non hanno accesso alle cure sanitarie: è la denuncia del nuovo rapporto di Save the Children, "Lottare per la sopravvivenza", che riporta le testimonianze di medici e genitori nel paese devastato dalla guerra che contrappone dal marzo 2015 i ribelli sciiti Houthi all'ex presidente Hadi sostenuto da una coalizione internazionale a guida saudita.
Secondo il rapporto, il tasso di mortalità infantile in Yemen è in aumento: almeno 1.219 bambini sono morti in conseguenza diretta dei combattimenti, ma ad essi se ne aggiungono 10.000 che hanno perso la vita per cause indirette legate al conflitto, come la cronica mancanza di forniture mediche e di personale.
Il sistema sanitario nello Yemen è al collasso: più di 270 strutture sanitarie sono state danneggiate a causa della guerra e, secondo le stime, più della metà delle 3.500 strutture sanitarie sono chiuse o solo parzialmente funzionanti. A tutto ciò si aggiunge la carenza di personale qualificato in tutto il paese, poiché gli operatori sono stati costretti a fuggire.
Da quando è iniziato il conflitto il prezzo della maggior parte dei farmaci è aumentato del 300%, secondo Hilel Mohammed al-Bahri, vice-direttore dell'ospedale Al-Sabeen Hospital di Sana'a, rendendoli di fatto inaccessibili sia alle strutture che alle famiglie. "Non possiamo permetterci di acquistare medicine e di pagare lo stipendio a medici e staff. Contiamo solo sul modesto reddito dei pazienti che ancora pagano le tasse. Ma se abbiamo bisogno di manutenzione o di un pezzo di ricambio per le strutture ospedaliere, non abbiamo il denaro necessario. Non abbiamo i ricambi per le attrezzature. Solo i bambini di meno di nove mesi possono essere messi in terapia intensiva, mentre per i più grandi non abbiamo posto: ci sono solo 20 letti per ogni unità di terapia intensiva, ma nella zona siamo l'unico ospedale pediatrico".
Secondo un rapporto Oms del novembre scorso, dall'inizio della guerra sono state uccise 7 mila persone e quasi 37 mila sono state ferite, con 21 milioni bisognose di assistenza sanitaria.