SANT'ANNA - "Abbiamo chiesto ad altri Paesi, dall'Arabia Saudita alla Turchia, dagli Emirati Arabi ad altri ancora come la Giordania di essere qui e riflettere per ragionare insieme a noi e agli altri Paesi del G7 su quale sia la strategia migliore per dare pace e sicurezza alla Siria". Lo ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano in merito al G7 Esteri che parte oggi a Lucca. "Abbiamo chiesto - ha detto ancora Alfano - ad altri Paesi che la pensano in modo simile al nostro sulla Siria" di partecipare all'incontro".
"E la presenza del segretario di stato Usa Rex Tillerson a questa evento è una presenza molto importante", ha aggiunto il ministro, per il quale "l'Italia è centrale in questa riflessione".
"Oggi il mondo desidera pace, libertà e sicurezza e noi siamo qui, tutti insieme, a dire mai più", ha sottolineato Alfano al termine della cerimonia davanti al sacrario che ricorda i 560 morti dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzena (Lucca), ad opera dei nazisti, del 12 agosto 1944. "Non è un mai più fondato sulla retorica ma su azioni di tutti i giorni", ha proseguito il ministro che è salito a San'Anna insieme al segretari di Stato Statunitense Rex Tillerson e alla commissaria europea Federica Mogherini. Un luogo, ha proseguito Alfano, che ricorda un sinonimo "di pace e libertà che è la parola Europa" e che ricorda anche "un grande amico e un grande alleato e coloro che ci dettero una grande mano per raggiungere la nostra libertà: quella parola cugino, sorella, è Stati Uniti d'America".
Il ministro degli Esteri ha quindi ricordato che la presenza di Tillerson a Sant'Anna "è la prova di una alleanza che non si è mai incrinata", di una alleanza che trova nuove risposte "in questa mattinata che serve a celebrare la pace".