"L'Arabia saudita - ha affermato Al Jubeir - ha partecipato alla stesura della risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza dell'Onu, che parla della creazione di un organo amministrativo provvisorio con tutti i poteri, di una nuova Costituzione e di un nuovo futuro per la Siria, nel quale, ci sembra, non c'è posto per Bashar al Assad e nel quale" l'attuale presidente siriano "non può ricoprire nessun ruolo".
Ma Russia e Arabia Saudita non hanno "differenze insormontabili sul conflitto siriano", ha detto da parte sua Lavrov. "Sia la Russia sia l'Arabia Saudita - ha aggiunto - sono membri del Gruppo internazionale di sostegno alla Siria" e i loro rappresentanti "si incontrano settimanalmente a Ginevra e discutono dei temi rilevanti", ha affermato Lavrov, sottolineando che Mosca e Riad "sono coautori della risoluzione Onu 2254 che indica i principi per il processo di pace in Siria, incluso il principio che solo il popolo siriano deciderà il futuro del proprio paese". (ANSAmed).