Finora non si hanno commenti ufficiali da parte delle autorità saudite, né è possibile verificare in modo indipendente la notizia riferita dagli attivisti.
L'organizzazione umanitaria internazionale Reprieve, basata a Londra e con uffici negli Stati Uniti e in altri paesi, fa sapere che il giovane era stato arrestato e malmenato dalla polizia l'anno scorso in seguito a proteste nella regione nord-orientale di Qatif a maggioranza sciita. Le percosse subite da Adam, afferma Reprieve, sono state inflitte nonostante gli agenti fossero al corrente che il fermato aveva seri problemi alla vista e all'udito.
La sentenza di condanna a morte decisa l'anno scorso è stata ora confermata in appello, afferma Reprieve. (ANSAmed).