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Arabia Saudita: Ong, confermata pena capitale per disabile

Giovane accusato sedizione per manifestazione in regione sciita

01 giugno, 10:47

(ANSAmed) - BEIRUT, 1 GIU - Attivisti per i diritti umani basati in Gran Bretagna hanno denunciato nelle ultime ore la decisione di una corte d'appello di Riad, in Arabia Saudita, di confermare la condanna a morte per il 23enne Munir al Adam, un ragazzo disabile con problemi di vista e di udito, accusato di sedizione per aver partecipato nel 2016 a manifestazioni anti-governative.

Finora non si hanno commenti ufficiali da parte delle autorità saudite, né è possibile verificare in modo indipendente la notizia riferita dagli attivisti.

L'organizzazione umanitaria internazionale Reprieve, basata a Londra e con uffici negli Stati Uniti e in altri paesi, fa sapere che il giovane era stato arrestato e malmenato dalla polizia l'anno scorso in seguito a proteste nella regione nord-orientale di Qatif a maggioranza sciita. Le percosse subite da Adam, afferma Reprieve, sono state inflitte nonostante gli agenti fossero al corrente che il fermato aveva seri problemi alla vista e all'udito.

La sentenza di condanna a morte decisa l'anno scorso è stata ora confermata in appello, afferma Reprieve. (ANSAmed).

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