(ANSAmed) - ISTANBUL 13 DIC - I capi di stato e di governo e
alti rappresentanti politici dei 57 Paesi dell'Organizzazione
della cooperazione islamica (Oic) si riuniscono oggi a Istanbul
per un vertice straordinario, convocato dalla Turchia come
presidente di turno, che punta a definire una "posizione comune"
del mondo musulmano di fronte al riconoscimento di Gerusalemme
come capitale di Israele da parte di Donald Trump.
A presiedere i lavori è il presidente turco, Recep Tayyip
Erdogan, che ha definito il summit un "punto di svolta". Nei
giorni scorsi, il leader di Ankara ha usato toni molto duri
contro Trump, accusando Israele di essere uno "stato terrorista
e assassino di bambini" e Washington di complicità nei suoi
"spargimenti di sangue".
Tra i leader presenti, il palestinese Abu Mazen - che già
ieri sera ha avuto un colloquio a porte chiuse con Erdogan -, i
presidenti di Iran e Libano, Hassan Rohani e Michel Aoun, e il
re di Giordania Abdallah II. Egitto, Emirati Arabi e Marocco
sono rappresentati a livello di ministri degli Esteri, mentre
l'Arabia Saudita ha inviato il ministro degli Affari Islamici,
Saleh bin Abdulaziz al Alshaikh.(ANSAmed).