Poco prima dell'annuncio dell'intercettazione, la televisione Al Masirah, controllata dagli Houthi, aveva detto che un missile era stato lanciato verso l'Arabia Saudita. L'attacco è avvenuto dopo che tra mercoledì e giovedì almeno 50 persone, di cui 12 civili, erano rimaste uccise in raid aerei della coalizione araba a guida saudita contro postazioni degli Houthi nella provincia di Hodeida, sul Mar Rosso.
Ieri il portavoce della coalizione, Turki al Maliki, aveva detto che un altro missile lanciato dagli Houthi era stato intercettato venerdì scorso.
Secondo il portavoce Maliki, sono 86 i missili lanciati verso l'Arabia Saudita dai ribelli sciiti a partire dall'inizio del conflitto, nel marzo del 2015, quando la coalizione a guida saudita ha cominciato a bombardare gli Houthi. I ribelli, tuttavia, continuano ad avere il controllo di vaste regioni e della capitale Sanaa. Gli Usa e l'Arabia Saudita affermano che è l'Iran a fornire i missili utilizzati per gli attacchi, mentre Teheran respinge le accuse. (ANSAmed).