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Iraq-Siria: terrorismo, arrestati 16 islamisti in Bosnia

Reclutavano combattenti. In manette anche predicatore wahabita

03 settembre, 15:05

(ANSAmed) - SARAJEVO, 3 SET - La polizia bosniaca, in una vasta operazione antiterrorismo, ha arrestato oggi 16 islamisti nell'ambito di un'indagine su attività terroristiche e in particolare sul finanziamento e il reclutamento di giovani bosniaci che si recano a combattere a fianco dei gruppi jihadisti in Siria e Iraq. Lo ha reso noto la Procura bosniaca. Nell'operazione, dal nome in codice 'Damasco', condotta da 200 agenti a Sarajevo, Kiseljak, Zenica, Maglaj, Srebrenika, Zvornik, Buzim e Teslic - in particolare nei villaggi di Gornja Maoca e Bocinja noti per le locali comunità di wahabiti - sono state fatte numerose perquisizioni e ritrovate ingenti quantità di armi.

Tra gli arrestati figura Husein Bilal Bosnic, noto leader della comunità wahabita che ultimamente in alcune moschee della Bosnia ha predicato a favore dell'Isis invitando i giovani alla jihad. Fra gli arrestati figura anche Hamdo Fojnica, padre di Emrah, sospettato di essere complice di Mevlid Jasarevic, autore dell' attacco armato all'ambasciata Usa di Sarajevo tre anni fa.

Emrah e' poi morto in Siria in un attentato suicida.

Secondo stime non ufficiali fino a 150 persone sono partite dalla Bosnia alla volta dell'Iraq e Siria, unendosi soprattutto al Fronte al Nustra legato ad Al Qaida. Una ventina ha perso la vita e negli ultimi mesi il numero delle partenze si è molto ridotto. (ANSAmed).

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