(ANSAmed) - SARAJEVO, 15 SET - "Con la prima Summer School
organizzata dalle Universita' di Sarajevo, Sarajevo Est e
Bicocca di Milano partiamo dai giovani per costruire un futuro
in cui la diversita' non sia una sfida, ma una ricchezza. Su
queste fondamenta l'Europa e' nata e si e' sviluppata. Da esse
dipende oggi anche il successo del percorso di integrazione
della Bosnia e dei Balcani". Cosi' l'Ambasciatore d'Italia
Ruggero Corrias in occasione dell'apertura della prima edizione
dell'International Summer School "Rethinking the culture of
tolerance" realizzata in collaborazione da Universita' Bicocca
di Milano, Universita' di Sarajevo e Universita' di Sarajevo
Est, con il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia a Sarajevo. La
scuola estiva, che si svolgera' dal 15 al 21 settembre, sara'
ospitata quest'anno dall'Universita' di Sarajevo Est; seguiranno
edizioni a Milano e Sarajevo. Il programma, che vede la
partecipazione di 31 studenti di 15 nazionalita', e' dedicato
allo studio dei concetti di democrazia, tolleranza e
multiculturalismo ed alle sfide che essi pongono alla societa'
contemporanea.
Ventunesima nella classifica "100 under 50" delle Universita'
"piu' giovani" del mondo del "The Times Higher Education",
l'Universita' Bicocca di Milano e' stata istituita nel 1998 con
l'obiettivo di favorire la ricerca e l'internazionalizzazione.
Gia' da anni collabora con le Universita' di Sarajevo e Sarajevo
Est, con cui intrattiene regolari scambi di studenti e docenti.
La Summer School si inserisce in un quadro sviluppato e dinamico
di cooperazione tra Universita' e Accademie italiane e
bosniache. Tra le numerose partnership, di particolare successo
quella in atto sin dal 2001 tra Universita' di Sarajevo e
Universita' di Bologna, con il sostegno del Ministero degli
Affari Esteri italiano, per la realizzazione del Master in
Democrazia e Diritti Umani in Europa Sud-Orientale.(ANSAmed).