(ANSAmed) - SARAJEVO, 22 SET - "L'Italia, tra i primi
contributori al bilancio dell'OSCE, ne sostiene con convinzione
l'azione in Bosnia-Erzegovina e proseguirà la stretta
cooperazione avviata nei settori dello stato di diritto, dei
crimini di guerra e dei diritti umani. L'alta professionalità
dei funzionari italiani inseriti nell'Organizzazione è un'altra
testimonianza di questo impegno che, sono certo, non potrà che
aumentare sotto l'impulso e l'esperienza di Jonathan Moore". Lo
ha detto l'Ambasciatore d'Italia Ruggero Corrias al termine
dell'incontro con il nuovo capo missione dell'OSCE in Bosnia
Erzegovina Jonathan Moore avvenuto nei locali dell'Ambasciata
d'Italia. Al centro del colloquio le prossime elezioni nel Paese
e l'azione di monitoraggio delle stesse a cura dell'ODIHR,
ufficio dell'OSCE con sede a Varsavia, cui l'Italia contribuisce
con 4 osservatori. Sono stati anche richiamati i progetti cui
l'Italia contribuisce nel quadro delle attività
dell'Organizzazione in Bosnia, con particolare riferimento a
quelli sui diritti umani, i crimini di guerra e lo stato di
diritto. Moore ha da parte sua ricordato il valido contributo
dei funzionari italiani in servizio presso l'OSCE a Sarajevo e
nel Paese, per i quali l'Ambasciatore Corrias ha auspicato una
ancora maggiore valorizzazione all'interno della struttura.
(ANSAmed)