(ANSAmed) - SARAJEVO, 5 NOV - "Presentare il nuovo Comitato
della Dante Alighieri a Sarajevo a pochi giorni dalla scomparsa
del suo Presidente, Ambasciatore Bottai, è una coincidenza
significativa. Lo facciamo all'interno del mese della cultura
italiana in Bosnia, dentro gli spazi di Ars Aevi e assieme al
lancio di una rivista interamente dedicata all'Italia. E' un
indiretto omaggio alla visione di Bruno Bottai, al suo acume
culturale, alla sua eredità intellettuale, riscoperta anche nel
cuore dei Balcani." Lo ha detto stamane l'Ambasciatore
d'Italia in Bosnia Erzegovina Ruggero Corrias in occasione
dell'inaugurazione del nuovo Comitato della Dante Alighieri in
Bosnia, avvenuta negli spazi di Ars Aevi, museo di arte
contemporanea rilanciato dall'Ambasciata negli ultimi mesi. Nel
corso dell'evento è stata richiamata la recente scomparsa del
Presidente della Dante, Amb. Bruno Bottai e lo spirito della sua
visione culturale e europea che per anni ha ispirato l'azione
della Farnesina. E' stata anche presentata la rivista di viaggi
e turismo "Putovanja za dvoje" (Viaggi per due), la cui edizione
autunnale, promossa dall'Ambasciata, è interamente dedicata al
Bel Paese. La giornata odierna è inserita nel più ampio Mese
della cultura italiana in Bosnia, aperto con la mostra
fotografica della Fondazione Simone Tetti lunedi scorso e che
registrerà il suo apice lunedì 10 novembre con il concerto che
il Teatro Verdi di Trieste eseguirà al Teatro Nazionale di
Sarajevo. Con oltre 100 musicisti e 4 solisti, il Verdi suonerà
sulle note dello Stabat Mater di Gioacchino Rossini. Il teatro,
a pochi giorni dall'evento, registra già il tutto esaurito.
(ANSAmed)