(ANSAmed) - SARAJEVO, 5 DIC - Le prospettive di integrazione
europea della Bosnia-Erzegovina e le riforme indispensabili a
perseguire tale obiettivo sono al centro della visita che l'Alto
rappresentante per la Politica estera e di sicurezza dell'Ue,
Federica Mogherini, e il commissario per l'Allargamento,
Johannes Hahn, hanno iniziato stamani a Sarajevo incontrando
rappresentanti della società civile.
Nell'agenda figurano incontri con i tre membri della Presidenza collegiale bosniaca, il premier e il ministro degli esteri del governo uscente, e con i leader dei maggiori partiti politici, usciti vincitori delle elezioni generali di ottobre e che dovrebbero costituire nuovi organi di governo.
La visita avviene pochi giorni prima della riunione del Consiglio affari esteri Ue, che dovrà discutere l'iniziativa britannico-tedesca, lanciata un mese fa, che prevede un nuovo approccio dell'Ue verso la Bosnia per sollecitare le riforme al fine di far entrare in vigore l'Accordo di stabilizzazione ed associazione firmato nel 2008 e ratificato nei parlamenti di tutti gli stati membri dell'Ue.(ANSAmed).
Nell'agenda figurano incontri con i tre membri della Presidenza collegiale bosniaca, il premier e il ministro degli esteri del governo uscente, e con i leader dei maggiori partiti politici, usciti vincitori delle elezioni generali di ottobre e che dovrebbero costituire nuovi organi di governo.
La visita avviene pochi giorni prima della riunione del Consiglio affari esteri Ue, che dovrà discutere l'iniziativa britannico-tedesca, lanciata un mese fa, che prevede un nuovo approccio dell'Ue verso la Bosnia per sollecitare le riforme al fine di far entrare in vigore l'Accordo di stabilizzazione ed associazione firmato nel 2008 e ratificato nei parlamenti di tutti gli stati membri dell'Ue.(ANSAmed).
