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Bosnia: amb.Corrias, subito riforme per andare in Europa

Incontro con presidente Federazione croato-musulmana

17 febbraio, 18:23

(ANSAmed) - SARAJEVO, 17 FEB - "Ho condiviso con il Presidente Cavara un'analisi delle sfide che la Federazione ha davanti a se'. Per questo e' necessario che il Governo sia operativo in tempi brevi. Sta soprattutto alle Entità fare le riforme necessarie per portare la Bosnia in Europa." Così l'Ambasciatore d'Italia, Ruggero Corrias, al termine dell'incontro odierno con il neo Presidente della Federazione croato-musulmana di Bosnia-Erzegovina, Marinko Cavara.

Al centro del colloquio il processo di formazione dell'Esecutivo nella FBiH e lo stato di attuazione dell'Iniziativa europea per la Bosnia. Il Presidente Cavara ha convenuto sull'importanza che le Entita' agiscano subito per far uscire il Paese dallo stallo e, a tal fine, che il Governo della Federazione sia efficiente ed operativo in tempi rapidi per adottare le riforme richieste dai cittadini e necessarie alla BiH per entrare in Europa. L'Ambasciatore Corrias ha infine ricordato la necessità di arrivare ad una soluzione condivisa che sblocchi lo stallo istituzionale in cui si trova Mostar da quasi tre anni.

Sulla base degli accordi di Dayton, che nel 1995 posero fine alla guerra, la Bosnia-Erzegovina si compone di tre popoli (serbo, croato e bosniaco) e due entita', la Federazione croato-musulmana (51% del territorio, capoluogo Sarajevo) e la Republika Srpska (a maggioranza serba, 49%, capoluogo Banja Luka). (ANSAmed).

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