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Bosnia: Italia incoraggia riforme per integrazione Ue

Ambasciatore Corrias incontra presidente Camera dei Popoli

24 marzo, 15:54

(ANSAmed) - SARAJEVO, 24 MAR - "Un paese con il 60% di disoccupazione giovanile non può più perdere tempo. L'Europa ha teso la mano ai politici bosniaci. Adesso tocca a loro formare i Governi e cominciare a mettere mano al processo di riforme necessarie alla Bosnia per ripartire. Il Presidente Colak ha concordato sull'urgenza di superare questo impasse, pena la credibilità degli stessi partiti usciti vincitori dalle elezioni di ottobre". Cosi' l'Ambasciatore d'Italia, Ruggero Corrias, dopo l'incontro di stamane con il Presidente della Camera dei Popoli della Bosnia-Erzegovina (BiH), Barisa Colak. Al centro dei colloqui l'urgenza di superare l'attuale impasse istituzionale: e' necessario - hanno convenuto Colak e Corrias - che i Governi vengano nominati e siano operativi quanto prima affinche' sia dato concreto avvio al percorso di riforme attese dai cittadini bosniaci e richieste dall'Unione Europea. La nuova iniziativa europea, con lo sblocco dell'entrata in vigore dell'Accordo di Associazione e Stabilizzazione rappresenta un'opportunita' - ha sottolineato l'Ambasciatore Corrias - che la Bosnia non puo' perdere.

Il Presidente Colak ha inoltre epresso l'auspicio che l'Italia possa accogliere l'invito a partecipare alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee parlamentari della Iniziativa Adriatico Ionica che la Bosnia, in veste di presidente di turno della IAI, ospitera' a Neum il prossimo 23 aprile . (ANSAmed)
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